Avviso per la concessione di contributi a favore delle micro, piccole e medie imprese per la realizzazione di un piano di investimento aziendale di efficientamento energetico
II FASE
Decreto dirigenziale n. 306 del 16/11/2018 pubblicato sul BURC n. 85 del 19/11/2018 - ELENCO IMPRESE AMMESSE E NON AMMESSE ALLA II FASE
Il
decreto dirigenziale n. 1 del 10/01/2018 pubblicato sul BURC n. 4 del 15/01/2018 approva i seguenti modelli utili alle aziende ammesse al contributo:
Questi documenti sono reperibili in forma editabile accedendo alla piattaforma con le proprie credenziali e aprendo la pagina
Schemi approvati presente nel menù
Area Privata. I documenti compilati e firmati digitalmente vanno inviati via PEC, dall’indirizzo indicato al momento della registrazione, all’indirizzo
diagnosienergetiche@pec.regione.campania.it
Il Decreto dirigenziale n. 2 del 11 gennaio 2018 pubblicato sul BURC n. 4 del 15 gennaio 2018, disciplina i criteri, le condizioni e le modalità per la presentazione della domanda di contributo.
Sono abilitate alla presentazione della domanda le sole imprese ammesse elencate nell'allegato B al Decreto.
Il
Decreto dirigenziale n. 210 del 11 settembre 2017 pubblicato sul BURC n. 67 del 11 settembre 2017, ha ammesso alla seconda fase un primo sottoinsieme di imprese elencate nell'allegato B al Decreto.
Il Decreto dirigenziale n. 86 del 18/05/2018 pubblicato sul BURC n. 36 del 21 Maggio 2018, ha ammesso alla seconda fase un sottoinsieme di imprese elencate nell'allegato A al Decreto.
Il Decreto dirigenziale n. 96 del
25/05/2018 pubblicato sul BURC n. 37 del 28 Maggio 2018, ha ammesso alla seconda fase un sottoinsieme di imprese elencate nell'allegato A al Decreto.
Il Bando
A chi è Rivolto
L'iniziativa è rivolta alle PMI, con sede legale e/o unità operativa nella Regione Campania non soggette agli obblighi di cui all'art. 8, comma 3, del D.lgs. n. 102/2014.
Sono ammissibili esclusivamente i Piani di investimento aziendale con un importo complessivo uguale o superiore a € 50.000,00.
La dotazione finanziaria complessiva dell'Avviso è pari ad € 7.149.200,00 (cfr. art. 4 dell'Avviso).
Si informa che la Giunta Regionale della Campania, con DGR n. 531 del 8/08/2017, ha deliberato di destinare al finanziamento dei piani di efficientamento energetico, presentati dalle PMI nell’ambito del Programma Regionale per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 approvato con la DGR n. 529 del 4/10/2016, una dotazione finanziaria aggiuntiva di euro 10.000.000,00 a valere sull' Obiettivo Specifico 4.2."Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili" del POR FESR Campania 2014/20.
Tipologia di attività e tipologia di programmi di investimento ammissibili
La tipologia di azioni ammissibili a contributo, da realizzarsi in una o più delle sedi operative (fino a un massimo di 10 sedi) situate nel territorio della Regione Campania, sono:
Azione A - Realizzazione di diagnosi energetica conforme ai requisiti previsti dall'Allegato 2 del Decreto Legislativo n. 102/2014;
Azione B - Interventi di efficientamento energetico con tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni, previsti dalla diagnosi energetica;
Azione C - Adozione del sistema di gestione dell'energia (SGE) conforme alla norma ISO 50001.
Il Piano di investimento deve essere costituito obbligatoriamente almeno dalle Azioni A e B. L'azione C è facoltativa ma costituisce requisito di priorità.
Agevolazioni previste
Il contributo in conto capitale a fondo perduto è concesso, nella forma di sovvenzione, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis».
Il contributo massimo che potrà essere riconosciuto sarà pari al:
- 50% delle spese ammissibili per la diagnosi energetica (relativa ad una o più sedi operative fino a un massimo di dieci) fino a un contributo massimo complessivo di € 5.000,00 (Azione A);
- 50% delle spese ammissibili dell'intervento di efficientamento energetico (relativo a una o più delle attività previste e a una o più delle sedi) fino a un contributo massimo complessivo di € 100.000,00 (Azione B);
- 50% delle spese ammissibili per l'adozione del sistema di gestione ISO 50001 fino a un contributo massimo complessivo di € 10.000 (Azione C).
Adesione all'avviso
Sono previste due fasi:
I fase (CHIUSA) :
Le imprese trasmettono tramite piattaforma informatica, la manifestazione di interesse completa dei seguenti allegati:
- documento d'identità del legale rappresentante
- preventivo di spesa per la realizzazione della diagnosi energetica
- eventuale preventivo per l'adozione del sistema di gestione ISO 50001
- copia della certificazione del soggetto che redige i preventivi.
Le istanze, se coerenti con le prescrizioni in avviso, sono ammesse alla fase successiva, in base all'ordine cronologico di presentazione, con precedenza alle istanze che abbiano manifestato interesse alla realizzazione di tutte le tipologie di Azioni (A, B e C). Le istanze sono ammesse fino ad esaurimento delle risorse programmate.
L'elenco delle domande ammesse alla II Fase sarà pubblicato sul BURC.
L'ammissione alla II Fase non comporta ammissione a finanziamento.
II fase:
Le imprese ammesse realizzano la diagnosi e trasmettono, attraverso la piattaforma informatica, la domanda di contributo, la diagnosi energetica, il Piano di investimento aziendale e l'ulteriore documentazione prevista dall'articolo 15 dell'Avviso.
Saranno ammessi a finanziamento i Piani di Investimento fino a concorrenza della dotazione finanziaria e secondo l'ordine cronologico acquisito con la manifestazione di interesse.
Spese ammissibili
L'articolo 11 dell'Avviso disciplina le spese ammissibili. In particolare:
Azione A:
- spese per la redazione della diagnosi energetica e per i servizi esterni di consulenza
Azione B:
- macchinari, impianti e attrezzature;
- opere murarie limitatamente a quelle strettamente necessarie alla realizzazione dell'intervento di efficientamento energetico;
- spese per progettazione, direzione lavori e collaudo, nel limite del 5% dell'intervento di efficientamento (Azione B).
Azione C:
- prestazioni di consulenza, inclusa la formazione del personale;
- acquisto di software e di dispositivi hw;
- certificazione di conformità alla norma ISO 50001.
L'Avviso pubblicato sul BURC n. 43 del 29 maggio 2017, disciplina i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione del contributo.