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Bando

 Avviso per la concessione di contributi a favore delle Micro, Piccole e Medie Imprese per l'attuazione di processi di innovazione


  • Finalità
    L'Avviso, in attuazione delle Delibere della Giunta Regionale n. 65 del 07/02/2017 e n. 412 del 26 giugno 2018 ad oggetto "Trasferimento Tecnologico e prima industrializzazione,  ha lo scopo di attuare processi di innovazione nei piani di investimento aziendali.

    Il contributo in conto capitale, a fondo perduto, è concesso nella forma di sovvenzione, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis».

    La dotazione finanziaria disponibile per le operazioni selezionate con il presente Avviso è pari a  10.000.000,00 euro a valere sull'Azione 3.5.2 "Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, coerentemente con la strategia di Smart Specialization, con particolare riferimento a: commercio elettronicocloud computing,manifattura digitale e sicurezza informatica" del POR Campania FESR 2014-2020 - Asse III "Competitività del sistema produttivo".
  • Beneficiari
    Soggetti con sede legale e/o unità locale nella Regione Campania, quali: 
    • Micro e PMI, anche in forma consortile, costituite da almeno 2 anni alla data di presentazione della domanda;
    • Reti di Micro, di Piccole e Medie Imprese (MPMI) che intendano realizzare un progetto di rete. Le Reti di MPMI devono essere costituite sotto la forma del "contratto di rete", ovvero reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto) o reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), definite ai sensi dei commi 4-ter e 4-quater dell'art. 3 del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 e ss.mm.ii. La partecipazione al Piano di investimento aziendale deve essere garantita da almeno 3 MPMI.

  • Contributo concedibile 
    La sovvenzione è pari al 70% delle Spese ammissibili dei Piani di Investimento presentati. Per le MPMI, i Consorzi, le Società consortili e le Reti-Soggetto, il contributo massimo concedibile è pari a euro150.000,00 e il Piano di Investimento deve presentare un importo uguale o superiore a euro 50.000,00.

    Per le Reti-Contratto il contributo massimo concedibile è pari euro 150.000,00 per singola MPMI aderente e euro 750.000,00 per l'intero Piano di investimento. Quest'ultimo deve presentare importo uguale o superiore a euro 150.000,00. La spesa ammissibile imputabile ad ogni singola impresa dovrà essere di almeno il 15% della spesa ammissibile del Piano di Investimento.
 
  • Modalità di concessione e criteri di priorità
    La procedura valutativa è a sportello (ordine cronologico di presentazione della domanda e soglia minima di qualità progettuale) con priorità alle Micro e PMI che:
    • prevedano l'implementazione e l'applicazione dei risultati (tecnologie, prototipi, brevetti, ecc) della ricerca e dello sviluppo industriale (denominata "priorità della tipologia di investimento");
    • si organizzino in reti di impresa in una logica di rafforzamento dei settori di eccellenza e/o delle aree di specializzazione (denominata "priorità soggettiva").

  • Interventi ammissibili
    • implementazione ed applicazione dei risultati (tecnologie, prototipi, brevetti, ecc.) della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale nel processo produttivo;
    • implementazione di tecnologie open source;
    • servizi di e- commerce ( e- commerce business-to-business e business-to-consumer);
    • manifattura digitale;
    • tutte le soluzioni che favoriscano l'evoluzione di un sistema di manifattura digitale;
    • sviluppo di soluzioni ICT;
    • sviluppo di sistemi di sicurezza informatica;
    • condivisione e sviluppo di tecnologie open source e di sistemi ICT;
    • soluzioni tecnologiche innovative: ERP (Enterprice Resource Planning), CRM (customer relationship management), business intelligence,business analytics commercio elettronico, manifattura digitale, sicurezza informatica e cloud computing;
    • soluzioni ed applicazioni digitali secondo il paradigma dell'Internet of Things.

  • Spese ammissibili
    • acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e attivi in genere necessari all'applicazione nel processo produttivo dei risultati (es. tecnologie, prototipi, brevetti, ecc) della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale;
    • acquisto di tecnologie open source e basate sull'uso di  internet e di altre tecnologie web;
    • acquisto e l'installazione di hardware, apparati di networking, inclusa la fornitura della tecnologia wi-fi, attrezzature, strumentazioni e dispositivi tecnologici e interattivi di comunicazione e per la fabbricazione digitale, nonché acquisto e installazione di sistemi di sicurezza della connessione di rete;
    • acquisto di software, brevetti e prototipi solo se dalle loro applicazioni si conseguono risultati innovativi nel processo produttivo e sono legati al progetto da agevolare, nonché licenze o altre forme di proprietà intellettuale anche a canone periodico o a consumo. In quest'ultimo caso, le spese saranno ammissibili limitatamente al periodo di durata del progetto;
    • acquisizione di servizi di cloud computing, di registrazione di domini e di caselle di posta elettronica limitatamente al periodo di durata del progetto, nonché acquisizione di servizi informatici, incluse le attività di controllo e monitoraggio;
    • acquisto di sistemi informatici e telematici di gestione aziendale e per applicazioni mobili;
    • acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica inerenti al progetto presentato.

  • Tempistica
    A decorrere dal 23 luglio 2018 i soggetti richiedenti si registrano nell'apposita sezione della piattaforma informatica, raggiungibile attraverso il link:http://sid2017.sviluppocampania.it.

    A decorrere dal 10 settembre 2018 i soggetti richiedenti compilano i moduli e i relativi allegati presenti nell'apposita sezione della piattaforma.

    A decorrere dalle ore10.00 del 09 ottobre 2018 i soggetti richiedenti procedono all'invio della Domanda di contributo e dei relativi allegati, entro e non oltre le ore 13.00 del 30 ottobre 2018.

    I Piani di investimento aziendali possono essere avviati (data del primo impegno giuridicamente vincolante per l'acquisizione di servizi/fornitura) successivamente alla pubblicazione dell'Avviso sul BURC e devono essere conclusi (quietanza dell'ultima fattura) entro e non oltre 18 mesi dalla data di trasmissione del Decreto di Concessione.


L'Avviso pubblicato sul BURC n.47 del 09/07/2018, disciplina i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione del contributo.


APPROVAZIONE MODULISTICA AVVISO

 
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Dal 22 giugno gli orari e il numero telefonico del servizio di assistenza sono i seguenti:
Help Desk: Da Lunedì al Venerdì  (09:00-13:00)
Tel. 081 230 16 940
PEC: Casella Certificata


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  Notizie

  FAQ

Si ritiene che la tipologia di spesa (macchine a controllo numerico) possa rientrare nella categoria di spese di cui all’art. 11, tuttavia, occorre che l’acquisto delle suddette macchine sia collegato ad uno degli interventi ammissibili descritti all’art. 9 e coerente al progetto presentato.

DOMANDA
​È possibile presentare preventivi sottoscritti dall’amministratore delegato o dal responsabile vendite se il fornitore non riesce a far firmare il preventivo dal legale rappresentate?
I tre preventivi di spesa indicati nell’articolo 11 sono da riferirsi alla stessa fornitura ma da tre diversi fornitori?

RISPOSTA
L’avviso stabilisce che per ogni spesa devono essere prodotti tre preventivi sottoscritti dai rispettivi  legali rappresentanti delle imprese fornitrici, recanti in allegato eventuali listini dei produttori. Pertanto, per la stessa fornitura è necessario allegare tre preventivi di tre fornitori diversi. L’amministrazione regionale si riserva di effettuare indagini di mercato per verificare la congruità di preventivi palesemente “fuori mercato” nonché di verificare, anche a campione, il codice ATECO dei fornitori di beni e servizi.

DOMANDA
​Rappresento un'azienda con sede nella Regione Lazio, intenzionata ad aprire un'unità operativa nella Regione Campania.
Considerando quanto definito nell'Allegato "Avviso per la concessione di contributi a favore delle Micro, Piccole e Medie Imprese per l’attuazione di processi di innovazione", pag. 8, punto 4, lettera b, chiedo cortesemente conferma del fatto che l'azienda possa presentare domanda di partecipazione (fermo restando la necessità di soddisfare tutti gli altri requisiti).
Vi chiedo inoltre se esistono dei requisiti da soddisfare per l'Unità Operativa in termini di personale e attrezzature ivi allocate (es. quante persone nell'unità operativa? quanti pc? ecc.).

RISPOSTA
Si, può partecipare all’Avviso, fermo restando il rispetto dei requisiti di cui all’Art. 6 dell’Avviso.  
Nello specifico, l'unità locale destinataria dell’intervento deve essere ubicata in Campania; tale ubicazione deve risultare dalla visura camerale. Qualora l’unità locale, ove si intende svolgere il progetto, non sia ancora stata costituita alla data di presentazione della domanda, essa dovrà risultare attiva e operativa in Regione Campania alla data di richiesta di erogazione dell’agevolazione (a titolo di acconto o di saldo), pena la decadenza della concessione. A tal fine il Beneficiario dovrà trasmettere, tutta la documentazione atta a comprovare l’apertura e l’operatività dell’unità locale in Campania entro la data di richiesta dell’erogazione dell’agevolazione (Articolo 6 “Soggetti richiedenti e requisiti di ammissibilità generali” comma 4).

DOMANDA
​Vorrei acquistare una macchina rettilinea computerizzata per maglieria collegata direttamente ad una postazione di lavoro dedita alla progettazione.
Grazie a questa macchina si potrà progettare sviluppare e produrre. E' definito sistema sds-one apex che migliorerà la fase progettuale , con elevati miglioramenti di produttività.Suddetta macchina permetterà la realizzazione del capo finito senza alcun accorgimento manuale con il solo caricamento delle rocchette di lana. 

RISPOSTA
Si ritiene che la tipologia di spesa (macchina rettilinea computerizzata per maglieria) possa rientrare nella categoria di spese di cui all’art. 11, tuttavia, occorre che l’acquisto della suddetta apparecchiatura sia collegata ad uno degli interventi ammissibili descritti all’art. 9 e che sia coerente con il progetto presentato.

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