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Bando

Domanda di ammissione al contributo e dichiarazioni sostitutive ex artt. 46 - 47 dpr 445/2000
  
Scheda di ricognizione C senza protocollo del Comune

​DOMANDA

Nel caso in cui la Scheda di ricognizione C sia stata trasmessa con PEC al comune interessato, senza aver ricevuto il numero di protocollo assegnato alla domanda da parte dell’Ente, sulla Domanda “Allegato A” possono essere indicati gli estremi della PEC ?

RISPOSTA

Si, è possibile indicare gli estremi della PEC.

E’ possibile presentare le domande di partecipazione all’avviso senza utilizzare la sottoscrizione con firma digitale?

​DOMANDA

E’ possibile presentare le domande di partecipazione all’avviso senza utilizzare la sottoscrizione con firma digitale?

RISPOSTA

No. Ai sensi dell'art. 7, commi 1, 2 e 3 dell'allegato “Modalità tecniche per la presentazione delle domande di contributo..”, le stesse dovranno essere redatte esclusivamente utilizzando la piattaforma informatica; una volta compilate dovranno essere scaricate in formato pdf e firmate digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell'attività produttiva danneggiata. I richiedenti dovranno essere in possesso di firma digitale rilasciata da ente accreditato. Domande presentate in maniera difforme saranno considerate irricevibili.

Sono ammissibili le spese tecniche connesse all’acquisto di nuove attrezzature e macchinari?

​DOMANDA

Sono ammissibili le spese tecniche connesse all’acquisto di nuove attrezzature e macchinari?

RISPOSTA

L’Allegato 2, all’art 3, punto 3.5 prevede l’ammissibilità di spese tecniche (progettazione, direzione lavori, etc.) connesse ai soli danni di cui al punto 2.1.a: ripristino strutturale e funzionale dell’immobile nel quale ha sede l’attività.

Termini per effettuare gli interventi

​DOMANDA

Quali sono i termini per effettuare gli interventi finalizzati al ripristino dei beni danneggiati ammissibili a contributo ai sensi del paragrafo 3, punto 3.3, dell’allegato 2 all’O.C.D.P.C. n. 373/2016 ?

RISPOSTA

Fatta eccezione per quanto stabilito al punto 5.3 dell’allegato 2 all’O.C.D.P.C. n. 373/2016 in materia di immobili danneggiati, sede dell’attività economica esercitata dal titolare di un diritto reale o personale di godimento sugli stessi, i termini sono quelli indicati al paragrafo 11 “termini per l’esecuzione degli interventi” con riferimento alla pubblicazione della deliberazione del Consiglio dei Ministri di cui al precedente punto 1.7 del medesimo allegato2.

Indennizo assicurativo forfettario

DOMANDA

Nel caso si sia ricevuto un indennizzo assicurativo per il danno subito in occasione degli eventi calamitosi dell'ottobre 2015 è questo sia stato erogato forfettariamente senza attribuzione di valore ai singoli beni oggetto di indennizzo, ai fini del divieto di cumulo, l'indennizzo viene considerato forfettariamente e proporzionalmente distribuito su tutti i beni danneggiati ammissibili contributo?

RISPOSTA

Ferme restando le regole di cumulo, laddove sia intervenuto un indennizzo assicurativo per il danno subito e questo sia stato erogato forfettariamente a fronte di diversi beni oggetto di copertura assicurativa, ai fini dei criteri per la determinazione dei danni ammissibili a contributo ai sensi dell'articolo 8 delle modalità tecniche e del paragrafo 3 dell'allegato 2 alla Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016, l'indennizzo viene considerato proporzionalmente distribuito su tutti i beni danneggiati ed indennizzati ammissibili contributo.

Divieto di cumulo

DOMANDA

In tema di divieto di cumulo il soggetto istante può richiedere il contributo a copertura parziale della spesa già inserita nel piano di ripristino presentato per il contributo relativo alla linea A per la parte non coperta né dall'indennizzo assicurativo né dal contributo relativo alla linea A? 

RISPOSTA

Le regole di cumulo sono espresse dall'articolo 8 delle modalità tecniche di presentazione delle domande e trovano un limite nel valore massimo del danno ammissibile a contributo, calcolato secondo i criteri indicati nelle stesse modalità tecniche e nell'Allegato 2 alla Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016. Restano ferme eventuali diverse regole di cumulo e massimali di danni ammissibili previsti da altri avvisi per il riconoscimento di contributi pubblici corrisposti o da corrispondersi. 

Domanda di contributo del conduttore e contestualmente del proprietario

DOMANDA

Le modalità tecniche per la presentazione delle domande, all'articolo 7, comma 5, stabiliscono che "Qualora, per l'immobile sede l'attività economica, la scheda C sia stata presentata e sottoscritta, anziché dal proprietario, dal titolare di un diritto reale o personale di godimento (usufrutto, locazione, comodato, etc.), quest'ultimo può presentare la domanda di contributo solo nel caso in cui, in accordo con il proprietario, si sia accollato la spesa per il ripristino e questa sia stata integralmente sostenuta alla data di presentazione della domanda". Nel caso in cui il conduttore non abbia integralmente eseguito i lavori alla data di presentazione della domanda può presentare domanda per i lavori e spese già sostenuti e contestualmente il proprietario presentare domanda di contributo per i danni subiti e le spese necessarie per il ripristino ancora da eseguire?

RISPOSTA

NO. Hanno titolo a presentare la domanda i titolari/legali rappresentanti delle attività economiche e produttive, come definite dall'Allegato I del Reg. (UE) 651/2014, per i danni subiti in conseguenza degli eventi calamitosi del 14-20 ottobre 2015, già segnalati con le apposite Schede (C) "Ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive" compilate e trasmesse ai Comuni ai fini della ricognizione del fabbisogno di cui all'art.8 dell'O.C.D.P.C. 298 del 17/11/2015. Inoltre, come chiarito dalla comunicazione del Capo della Protezione Civile Prot.n. RIA/0065130 del 25/11/2016 e riportato nelle modalità tecniche, la ratio della  disposizione di cui al punto 5.3 dell'allegato 2 all'O.C.D.P.C. n. 373/2016 che consente al titolare di un diritto reale o personale di godimento di presentare domanda di contributo per l'immobile danneggiato, sede l'attività economica esercitata, si rinviene nella necessità di favorire quelle imprese che si siano accollate le spese necessarie per il tempestivo ripristino dei luoghi ai fini della ripresa di detta attività economica. Tale possibilità rappresenta comunque una eccezione a quanto previsto dal punto 11.1 dell'Allegato 2 della citata OCDPC 373/2016 che detta le tempistiche per l'esecuzione degli interventi di ripristino, poiché il contributo in rassegna è normalmente riconosciuto, salvo l'ipotesi sopra descritta, per gli immobili di proprietà dell'impresa.

Possono partecipare all’avviso quelli che hanno partecipato alla precedente misura “Linea A-B-C”?

DOMANDA

I soggetti che hanno già inoltrato domanda di partecipazione alla precedente misura "Linea A - B - C" per i danni legati agli eventi alluvionali dell'ottobre 2015 (DD.GG.RR. 401/2016 e 565/2016) possono partecipare all'avviso di cui al decreto dirigenziale n. 173 del 28 luglio 2017? In caso positivo occorre procedere a nuova registrazione o sono valide le credenziali riferite alla precedente domanda?

RISPOSTA

SI, è possibile partecipare al bando di cui al decreto n. 173 del 28 luglio 2017 per chi ha già presentato domanda per le precedenti misure "Linea A – B – C", ferme restando le regole di cumulo ed i limiti di aiuto massimo previsti dai singoli bandi. Per inoltrare la domanda di partecipazione occorre provvedere a registrarsi nuovamente nell'apposita sezione del sito web. "sid2017.sviluppocampania.it".


 
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