DOMANDA
Le modalità tecniche per la presentazione delle domande, all'articolo 7, comma 5, stabiliscono che "Qualora, per l'immobile sede l'attività economica, la scheda C sia stata presentata e sottoscritta, anziché dal proprietario, dal titolare di un diritto reale o personale di godimento (usufrutto, locazione, comodato, etc.), quest'ultimo può presentare la domanda di contributo solo nel caso in cui, in accordo con il proprietario, si sia accollato la spesa per il ripristino e questa sia stata integralmente sostenuta alla data di presentazione della domanda". Nel caso in cui il conduttore non abbia integralmente eseguito i lavori alla data di presentazione della domanda può presentare domanda per i lavori e spese già sostenuti e contestualmente il proprietario presentare domanda di contributo per i danni subiti e le spese necessarie per il ripristino ancora da eseguire?
RISPOSTA
NO. Hanno titolo a presentare la domanda i titolari/legali rappresentanti delle attività economiche e produttive, come definite dall'Allegato I del Reg. (UE) 651/2014, per i danni subiti in conseguenza degli eventi calamitosi del 14-20 ottobre 2015, già segnalati con le apposite Schede (C) "Ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive" compilate e trasmesse ai Comuni ai fini della ricognizione del fabbisogno di cui all'art.8 dell'O.C.D.P.C. 298 del 17/11/2015. Inoltre, come chiarito dalla comunicazione del Capo della Protezione Civile Prot.n. RIA/0065130 del 25/11/2016 e riportato nelle modalità tecniche, la ratio della disposizione di cui al punto 5.3 dell'allegato 2 all'O.C.D.P.C. n. 373/2016 che consente al titolare di un diritto reale o personale di godimento di presentare domanda di contributo per l'immobile danneggiato, sede l'attività economica esercitata, si rinviene nella necessità di favorire quelle imprese che si siano accollate le spese necessarie per il tempestivo ripristino dei luoghi ai fini della ripresa di detta attività economica. Tale possibilità rappresenta comunque una eccezione a quanto previsto dal punto 11.1 dell'Allegato 2 della citata OCDPC 373/2016 che detta le tempistiche per l'esecuzione degli interventi di ripristino, poiché il contributo in rassegna è normalmente riconosciuto, salvo l'ipotesi sopra descritta, per gli immobili di proprietà dell'impresa.